In vista dell’Expo di Milano 2015 e in
un’ottica di internazionalizzazione del Gluten Free Expo, quest’anno abbiamo
visitato , oltre ai principali paesi europei, anche il Canada e gli USA per
promuovere il nostro progetto e per capire le particolarità e le esigenze di un
mercato degli alimenti senza glutine fuori dai nostri confini.
In un mercato ormai sempre più globale
abbiamo potuto constatare come in questo particolare settore alimentare
fortemente in crescita si sia riversato l’impegno di molte aziende che si
stanno impegnando nella ricerca e sviluppo di nuovi cereali, nuovi mix di
farine e nuovi prodotti finiti sempre migliori sia dal punto di vista
qualitativo delle ricette che nella ricerca del gusto.
Il nostro viaggio oltre oceano è stato lo
spunto per approcciarci ad una realtà commerciale che conta oltre tre milioni
di celiaci solo negli stati uniti ( in Italia 1% della popolazione) che vanno
ad unirsi al sempre più maggior numero delle persone soggette alla sensibilità
al glutine (in Italia il 6% della popolazione) forma di intolleranza al glutine
con sintomatologia simile alla celiachia ma non in forma cronica. Un numero di
persone che focalizza sempre di più le attenzioni delle aziende alimentari in
generale e non più solo quelle considerate “dietoterapeutiche”. Una sempre più
attenzione alla qualità e alle ricerca del gusto nei prodotti ha portato
aziende importanti come Barilla a lanciare in anteprima proprio negli USA e
Canada la sua linea di pasta senza glutine (prodotta in Italia ed esportata).
Un mercato vivo e ricco di novità quello che abbiamo trovato in Canada e Stati
Uniti, che dovrebbe far riflettere e servire da stimolo per le aziende
Italiane. Forse complice la totale assenza di farina di mais dai prodotti
presenti nel mercato ( in Italia rimane con quella di riso la farina più usata)
, quasi impossibile da reperire non OGM; l’industria alimentare d’oltreoceano
ha sviluppato ricettazioni con farine di cereali come il sorgo, la quinoa,
l’avena pura, il riso nero, amaranto e il teff, le quali, il più delle volte,
miscelate con Farina di Ceci o Fagioli Neri, amido di patate dolci, amido di
tapioca, farina di cocco e olio di cocco. Una grande varietà di ingredienti e
sfarinati senza glutine che le aziende propongono nei loro prodotti che
spaziano dai piatti pronti, ai panificati, ai dolci da forno fino alla pasta
secca e fresca. La vivacità del mercato è anche supportata dalla
commercializzazione dei prodotti anche nei punti vendita della GDO che li
propone sugli scaffali dei propri reparti come un normale prodotto alimentare e
da un settore Ho.Re.Ca ben informato sull’alimentazione senza glutine e
disponibile ad accontentare le esigenze del cliente che richiede un pasto senza
glutine.
In questo mercato in forte espansione
l’Italia rimane la capofila nell’innovazione e nella produzione di prodotti
alimentari senza glutine di qualità, ed è in questo contesto che dal 14 al 17 Novembre 2014 si svolgerà presso Rimini Fiera il Gluten Free Expo il primo salone europeo dedicato ai prodotti e
all’alimentazione senza glutine, giunto ormai alla sua terza edizione. Le migliori aziende europee e non solo,
esporranno le loro migliori produzioni destinate al settore retail, GDO e
Ho.Re.Ca. Quest’ultimo sarà protagonista anche di una serie di iniziative
formative ed informative dedicate alla ristorazione, alle pizzerie e alla
panificazione. Sono sempre di più i ristoratori che vogliono avvicinarsi a
questo tipo di offerta, come sono sempre di più le aziende in grado di fornire
prodotti di qualità per queste esigenze.
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